CENTRO SOCIALE DI ASCOLTO, AIUTO E AGGREGAZIONE
NAIROBI – BARACCOPOLI DI SOWETO
Finalmente anche per Soweto, un nome ormai noto e molto caro a tutti gli amici di l’AFRICA CHIAMA, un segno positivo e concreto di cambiamento e di svolta: mercoledì 10 Luglio 2005 è stato inaugurato il NUOVO CENTRO SOCIALE, composto da due edifici.
La baraccopoli di Soweto, come sapete per aver letto il nostro Notiziario, si trova alla periferia Est di Nairobi in Kenya; è uno slam con circa 10.000 abitanti che tentano di sopravvivere in condizioni disperate, in media con meno di un euro al giorno, in baracche costruite, una attaccata all’altra, in lamiera, fango, cartone e legno, senza luce e senza acqua, dove alla povertà estrema si aggiunge il degrado sociale, igienico e sanitario. Per le stradine, larghe uno-due metri, nella polvere o nel fango, tantissimi bambini corrono, giocano felici e sporchi e ti stringono la mano per una caramella e per una carezza.
L’Aids, la tbc e la malaria sono un flagello implacabile; si stima che il 40-50 % della popolazione adulta sia affetta da Hiv.
Per entrare a Soweto, dove sono stato per una settimana in dicembre con il geometra Gianluca Roscitti, bisogna turarsi il naso, e si riparte storditi e confusi, senza parole, in silenzio, di fronte ai loro diritti negati, con tante storie nel cuore che chiedono solo giustizia e solidarietà.
In questa baraccopoli da otto anni è presente la Comunità Papa Giovanni XXIII di don Benzi e da quattro anni l’AFRICA CHIAMA, grazie alla vostra sensibilità, è in grado di mantenere ora 600 bambini in 2 Centri Nutrizionali, 50 bimbi in 2 Asili Nido e 50 ragazzi di strada in 1 Casa di Accoglienza, 700 bambini per la frequenza alla Scuola Elementare e 20 future mamme sieropositive.
Con l’ammirevole generosità di tanti amici di tutte le regioni d’Italia siamo riusciti in sei mesi a realizzare, grazie a Dio, un grande sogno: un Centro Sociale per le persone, i bambini e i ragazzi di Soweto. Per tutti loro questo bellissimo progetto, elaborato con passione e competenza dal geometra e amico Gianluca Ruscitti, è diventato realtà.
Il 6 Dicembre ’04 abbiamo posato la prima pietra, con una grande festa, alla presenza di oltre 300 persone .
Il 15 Aprile i volontari Alessia e Andrea Bonazzoli con il presidente di l’AFRICA CHIAMA Italo Nannini erano presenti alla festa per la copertura del tetto e per l’affidamento dei lavori di ultimazione del primo lotto. Nella stessa data è stato dato l’avvio dei lavori del secondo lotto (la consegna è prevista per Settembre), in modo da avere un Centro Sociale completo con PRONTO SOCCORSO, ASILO NIDO, CASA D’ACCOGLIENZA PER RAGAZZI DI STRADA E SALE POLIVALENTI PER ATTIVITA’ FORMATIVE E RICREATIVE.
All’inaugurazione erano presenti, oltre a tantissima gente festante di Soweto (quanti canti, applausi, danze, sorrisi ed acclamazioni di gratitudine per tutti voi!) e a numerose autorità di Nairobi, don Oreste Benzi, Fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, il nostro Presidente Italo Nannini e quattro nostri volontari, a nome di tutti voi, invitati fin d’ora, quando vorrete, a trascorrere qualche giorno in compagnia dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie ai quali avete aperto il vostro cuore.
Durante questi mesi estivi una quindicina di volontari (di Milano, Carpi, Pisa, Firenze, Viterbo, Fano, S.Benedetto del T., Cagliari e Lecce) hanno deciso di vivere tre o quattro settimane di condivisione e di amicizia con la popolazione di Soweto: al loro ritorno vi faremo leggere testimonianze ed esperienze.
Il tuo contributo, piccolo o grande, è stato importante e prezioso per portare speranza di futuro a Soweto.