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Comunicato Stampa Kanyama 2008

MERCOLEDI’ 8 OTTOBRE 2008: POSA DELLA PRIMA PIETRA A KANYAMA PER IL NUOVO CENTRO SOCIALE SHALOM

Nella foto: Sydney Nyrenda (Operatore Africa Calls), Joe Kaluba (Coordinatore Progetto di Microcredito), il Sindaco di Lusaka, Maria Antonia Cucuzza (Presidente del Consiglio Comunale Fano), Italo Nannini (Presidente L’Africa Chiama), Mauro Nicusanti (Consigliere Comunale Fano) e l’ing. Michele Peroni (Petroltecnica Spa).

Conclusa la Settimana Africana Regionale, organizzata dall’associazione L’Africa Chiama dal 28 Settembre al 4 Ottobre, una delegazione composta da Italo Nannini, presidente dell’ong fanese, Maria Antonia Cucuzza, presidente del consiglio comunale di Fano, Mauro Nicusanti, consigliere comunale, l’ing.Michele Peroni di Fano (dipendente della Petroltenica Spa di Rimini) e il geologo Stefano Del Moro di Barchi parte per lo Zambia, dove alla periferia della capitale Lusaka, nel compound di Kanyama, assisteranno l’8 ottobre alla posa della prima pietra di un edificio che comprenderà una scuola elementare per 300 bambini, una sala di fisioterapia, un poliambulatorio ed un salone polivalente.

Il centro verrà in parte finanziato dalla Fondazione Cariverona che ha concesso alla nostra associazione un contributo sostanzione a favore dei bambini in difficoltà e disabili di Kanyama.

Sarà un grande giorno per la popolazione soprattutto per i bambini, di Kanyama, che aspettano con ansia di avere il diritto di poter andare a scuola. In questa baraccopoli, con oltre 200 mila abitanti, il 50% dei bambini non frequenta la scuola e tutti sappiamo che il riscatto dei poveri inizia dall’istruzione. In questa scuola vogliamo inserire i bambini disabili, circa 250, che vivono segregati nelle loro case, considerati ancora una vergogna o una maledizione. Prepareremo per loro gli insegnanti di sostegno, è previsto l’acquisto di un pulmino per portali a scuola e alla sala di fisioterapia. A 50 famiglie con figli disabili abbiamo già consegnato un piccolo prestito per l’avviamento di attività commerciali, grazie anche ad un contributo elargito dalla Petroltecnica”.

Le volontarie dell’associazione, Simona e Antonella, presenti nel compound da un anno hanno già messo in piedi varie attività umanitarie, tra cui una piccola scuola e un sostegno con la mensa e con esercizi di fisioterapia a due scuole per disabili, hanno predisposto la presenza del Sindaco di Lusaka, del nostro Ambasciatore, del Nunzio Apostolico e di numerose autorità locali.

Lo scopo di questo viaggio è quello di prendere conoscenza delle condizioni di vita, per noi non immaginabili, della popolazione zambiana ed anche delle loro risorse umane che scuotono la nostra colpevole indifferenza. Dopo questa esperienza potranno avviarsi a Fano iniziative concrete che coinvolgano privati, aziende, enti pubblici e scuole per contribuire alla costruzione della scuola di Kanyama e a cambiare piano, piano il futuro dell’Africa nel segno di una nuova solidarietà.

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