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TUTTI I DIRITTI PER TUTTI I BAMBINI

L’associazione L’AFRICA CHIAMA ricorda il 20 novembre, la giornata Internazionale dell’infanzia

Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione. In Italia la sua ratifica è avvenuta nel 1991. La Convenzione è stata una conquista non scontata: ancora oggi, infatti, proprio i bambini sono le prime vittime di guerre e di violenze di ogni genere.

 

E’ importante, quindi, creare prima di tutto una cultura condivisa del rispetto dei minori che coinvolga tutti gli attori: le istituzioni, la scuola e le associazioni che si occupano di infanzia, sia in Italia che nei Paesi del Sud del mondo, dove purtroppo a milioni di bambini sono negati i diritti fondamentali: cibo, scuola e cure mediche di base.

“Questa ricorrenza – afferma Italo Nannini, presidente della ong fanese L’Africa Chiama – ci stimola a riprendere con rinnovata energia gli impegni assunti dodici anni fa, da quando abbiamo iniziato a prenderci cura ogni giorno, in modo continuativo e concreto, di oltre 10.000 bambini in grave difficoltà, ragazzi di strada, orfani dell’aids e disabili in Kenya, Tanzania e Zambia. Non ci sentiamo soli in questa gara di solidarietà e di giustizia e in molte città italiane i nostri volontari, circa duecento, che hanno vissuto brevi periodi in Africa a sostegno dei nostri interventi umanitari (mense scolastiche, case di accoglienza, centri nutrizionali, scuole e corsi di formazione) rinnoveranno la loro adesione alla “mission” della nostra associazione con varie iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi”.

Da pochi giorni è tornata dalla Tanzania la nostra volontaria Rita Scottu di Saltara (PU), che ha trascorso due settimane ad Iringa dove “L’Africa Chiama – racconta Rita – provvede al mantenimento di due Centri Nutrizionali per 30 bimbi malnutriti, un Centro per 20 ragazzini disabili, sette mense scolastiche statali per circa 6.000 alunni, una casa di accoglienza per 15 ragazzi di strada ed una scuola materna per 200 bimbi. E’ stata per me un’esperienza molto interessante, perché considero una fortuna aver incontrato quei cari bambini che porterò sempre nel cuore e aver potuto constatare la bravura e l’impegno umano e costante di tutto il personale, sia locale che espatriato”.

Dopo il problema della fame, quello dell’educazione è l’altra principale sfida per il pianeta che consiste nell’assicurare che in ogni luogo i bambini e le bambine possano portare a termine un ciclo completo di istruzione elementare. Il continente africano rimane ancora all’ultimo posto in questa graduatoria, con il 30% dei suoi bambini che non vanno a scuola. E’ una certezza che il riscatto dei poveri parte dall’istruzione.

Buon 20 novembre a tutti i bambini, con l’augurio che questa giornata possa essere festeggiata tutti i giorni dell’anno e in tutti i paesi del mondo.

Info@lafricachiama.org www.lafricachiama.org

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