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Testimonianze dei nostri Sostenitori a Distanza

Spinti dalla voglia di conoscere sempre più e sempre meglio i nostri sostenitori, li abbiamo contattati chiedendogli di raccontarci il loro rapporto con L’Africa Chiama. E abbiamo iniziato da chi è vicino ai nostri 21.000 bambini con il Sostegno a Distanza. Perché hai attivato il SAD? Cosa ti spinge a continuare una relazione (a volte lunga più di 10 anni!) con bambini in Kenya, Tanzania, Zambia? Come ti fa sentire il SAD? Queste le nostre domande…e queste le loro straordinarie risposte (GRAZIE!!)…

“Buonasera Teresa, 

per noi il SAD è un piccolo gesto d’Amore che ci fa stare bene perché possiamo con il nostro contributo aiutare chi è sicuramente meno fortunato di noi. Abbiamo conosciuto L’Africa Chiama 9 anni fa attraverso una pubblicità televisiva che ci ha colpito molto, così abbiamo deciso di attivare il sostegno a distanza per poter dare la possibilità a questi ragazzi di poter mangiare, studiare, essere curati e altro. Quando riceviamo periodicamente tutti gli aggiornamenti e progressi che fanno siamo entusiasti, con il cuore di scoppia di gioia, perché è anche grazie a noi che questo è possibile.

La loro felicità è la nostra felicità.

Sicuramente siamo molto contenti della nostra scelta, a noi il piccolo contributo che versiamo mensilmente non pesa, ma per loro è fondamentale.

Ed è grazie ad organizzazioni come questa che tutto ciò è possibile. Tutti gli anni acquistiamo anche il vostro bellissimo calendario che mese dopo mese guardandolo ce li fa sentire ancora più vicini.

Grazie per il vostro impegno e grazie per averci coinvolti in questo bellissimo progetto umanitario.

Grazie di cuore, un forte abbraccio”

Annamaria e Luciano  sostenitori Centro accoglienza (Tanzania) dal 2009


 “Nostra cugina, volontaria de L’Africa Chiama, ci ha descritto con la luce negli occhi la sua esperienza in Africa con voi. Qualche mese dopo, in occasione dei soliti dubbi su quale regalo scegliere per Natale, ci siamo detti che il SAD poteva essere l’idea giusta e non solo per la nostra, ma per qualsiasi famiglia che, nonostante non se ne renda conto, ha veramente tutto. 

Per la nostra famiglia, quel regalo è diventato oramai una tradizione che si ripete ogni anno. Nonostante qualcuno indichi queste azioni come ipocrite, perché non risolvono il problema della povertà in Africa, noi siamo orgogliosi di fare la nostra piccolissima parte.”

Lorenzo e Cristina – sostenitori Progetto Mamma-Bambino (Kenya) dal 2012

http://www.lafricachiama.org/https://i-imageprogetto.it/wp-content/uploads/2020/11/progetto_PMTCT_mamma_bambino_kenya.jpg


“Cara Teresa,

Ho conosciuto l’Africa Chiama nel 2007 per caso, credo di averla notata in mezzo a tante lettere che arrivano nella cassetta postale e, a differenza di altre, qualcosa ha subito richiamato la mia attenzione.

Non ricordo esattamente cosa, ma, a differenza di altre, l’ho conservata e dopo qualche giorno mi sono deciso a chiamarti e da lì è partito tutto.

Trovo l’iniziativa del Sostegno a Distanza adottato da L’Africa Chiama geniale. Occuparsi senza distinzioni di un gruppo, sia esso di mamme o di bambini, è la cosa che sicuramente mi ha più colpito, assieme alla possibilità di poter vivere sul campo come volontario questa esperienza.

Questa è una cosa che un giorno mi piacerebbe poter prendere in considerazione.

Per ora mi affido nelle mani delle tantissime persone che hanno dedicato la loro vita o una parte di essa a questa iniziativa, il mio è solo un piccolo contributo che vorrei continuare a mantenere.

Sempre grazie per quello che fate e continuate così”

Stefano – sostenitore Centro Nutrizionale (Zambia) dal 2007
http://www.lafricachiama.org/https://i-imageprogetto.it/wp-content/uploads/2017/05/Centro_nutrizionale_Little_Angels-Chimwemwe.jpg


 “Buonasera Teresa,

Abbiamo conosciuto L’Africa Chiama tramite una zia di mio marito che già vi sosteneva, e abbiamo voluto partecipare al SAD per poter rendere migliore la vita di chi è meno fortunato di noi, anche se la nostra è una piccola goccia nel mare. Mi è piaciuto molto poi il vostro concetto di sostegno della comunità, perché tutti possano sentirsi inclusi nei progetti, e anche le mamme e i papà hanno bisogno di sostegno in situazioni di difficoltà, non solo i bambini. Nonostante poi la crisi ci abbia colpito, abbiamo comunque deciso di non interrompere il sostegno, perché crediamo nel vostro lavoro e nonostante tutto ci sentiamo fortunati. E poi poter aiutare riempie il cuore di gioia. I vostri comunicati arrivano regolarmente: sono la testimonianza del lavoro importante che svolgete e un modo per esservi vicini con il pensiero. 
Un caro saluto e a presto”
Benedetta e Fabrizio – sostenitori Centro Kanyama (Zambia) dal 2008

Sostegno a Distanza

Per la Festa della Mamma moltiplica l’amore…

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