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Emergenza Covid–19. Noi ci siamo.

Da Sempre in prima linea al fianco dei bambini

E’ trascorso più di un mese dal primo decreto ministeriale dell’8 Marzo, quello che ci ha resi tutti consapevoli che la nostra vita sarebbe cambiata e che per l’Italia ci sarebbe stato un prima e un dopo “Covid-19”.

Da vent’anni abbiamo a cuore la salute di tutti ed è per questo che abbiamo sin da subito deciso di tutelare i nostri collaboratori, le loro famiglie e tutta la nostra comunità scegliendo di continuare a lavorare, ma a distanza, ognuno dalla propria abitazione.

Abbiamo cambiato le modalità, ma lavoriamo con l’impegno di sempre, anzi senza alcun dubbio come in ogni emergenza lo facciamo con più tenacia e senza sosta.

Più di 21.000 bambini, in Kenya, Tanzania e Zambia, contano su di noi per cibo, scuola e salute. Non potevamo fermarci in alcun modo perché loro non hanno altri che noi.

Emergenza Covid-19 in Italia

Sin in da subito ci siamo interrogati su cosa poter fare per le nostre comunità in Italia perchè per noi non esiste distinzione di razza: cibo, scuola e salute sono diritti per ogni essere umano, in qualunque parte del mondo essi si trovino.

Abbiamo così deciso il 12 Marzo di cambiare in corsa la campagna di Pasqua e regalare uova di cioccolato al personale medico e sanitario dei nostri ospedali come segno di ringraziamento del lavoro instancabile ed ammirevole di queste settimane. Venerdì Santo, il 10 Aprile, abbiamo consegnato 600 uova a medici e infermieri: un’emozione indescrivibile incontrarli e poterli ringraziare di persona e allo stesso tempo sentirsi così piccoli nel ricevere noi da loro ringraziamenti sinceri per quel piccolo ma per loro significativo pensiero.

Ora la nostra attenzione si rivolge a tutti quei bambini in Italia che purtroppo non hanno famiglie in grado di potersi prendere cura di loro per precarietà economica, per povertà educative, per mancanza di dispositivi elettronici o perchè non preparate a seguire bisogni educativi speciali. Per tutti loro stiamo predisponendo misure e azioni concrete di aiuto: sostegni educativi a distanza, distribuzioni di strumenti di supporto, affiancamento e supporto alle famiglie, creazioni e rafforzamento di reti di mutuo aiuto.

Emergenza Covid-19 in Kenya, Tanzania e Zambia

Fra il 13 e il 16 Marzo il Covid-19 ha “attaccato” ufficialmente i paesi in cui siamo presenti da oltre vent’anni: prima il Kenya e il giorno dopo a seguire Tanzania e Zambia.

Nel giro di poche ore, come in Italia, i governi di questi paesi hanno emanato provvedimenti per il contenimento del virus: chiusura di tutte le scuole, divieto di ogni forma di assembramento e infine il coprifuoco.

Per le popolazioni a cui siamo accanto da anni, per i nostri colleghi kenyoti, tanzaniani e zambiani, per i bambini che vediamo crescere anno dopo anno e per le loro famiglie la preoccupazione è crescente e non possiamo abbandonarli ora, quando più che mai hanno bisogno della nostra vicinanza.

Per rispondere all’emergenza Covid-19 in Africa abbiamo deciso di agire su due livelli:

– Contrastare la diffusione del virus attraverso azioni di formazione a tutto lo staff, a tutti i nostri beneficiari e alle intere comunità, acquisto e distribuzione a tappeto di mascherine, guanti mono uso e gel igienizzanti, realizzazione di brochure informative e di materiale video per sensibilizzare in modo efficace e diretto tutta la popolazione. Azioni che proseguono senza sosta perché, se per l’Italia l’arrivo del virus è stato devastante, le conseguenze di un medesimo “attacco” in Kenya, Tanzania e Zambia sarebbero a dir poco catastrofiche.
Rimodulare tutti i nostri interventi per non abbandonare i nostri bambini e le loro famiglie. Gran parte dei nostri interventi infatti vengono realizzati presso strutture scolastiche o comunque prevedono l’assembramento di persone. Abbiamo quindi ripensato in ogni paese nuovi interventi: attivato visite domiciliari, programmato distribuzioni di cibo e di materiale igienico sanitario a piccoli gruppi, organizzato sessioni di didattica a distanza, distribuito kit scolastici e garantito assistenza sanitaria laddove necessaria. Siamo vicini concretamente a tutte le fasce più deboli e fragili di queste comunità che nell’emergenza sono ancora più emarginati ed abbandonati: bambini e bambine disabili, bambini di strada, bambini malnutriti e tutti i bambini gravemente vulnerabili.

Ci siamo e ce la stiamo mettendo tutta.

Non vi nascondiamo che abbiamo paura come tutti, non vi nascondiamo che come tanti di voi abbiamo sofferto per gravi perdite, non vi nascondiamo che ci sentiamo spesso disorientati di fronte alle tante incertezze sull’imminente futuro.

Nonostante tutto però siamo chiamati ad essere in prima linea al fianco dei bambini. Lo facciamo da sempre e continuiamo a farlo ancora di più nell’emergenza.

Lo facciamo non certo perché siamo dei super eroi. Lo facciamo per giustizia, perché crediamo che sia compito di ognuno fare la propria parte e lo facciamo perchè sappiamo di non essere soli.

Ci siamo grazie a VOI, sostenitori, volontari e amici, che siete al nostro fianco e che in tutti questi giorni non ci avete mai fatto sentire soli.

Ci siamo…insieme a voi!

L’Africa Chiama ONG


Restiamo a casa…ma non ci fermiamo

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EMERGENZA COVID-19: AGGIORNAMENTI DA IRINGA

Ogni giovedì alle 18:30 diretta streaming con L’Africa Chiama

 

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