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La mostra “Donna d’Africa” realizzata dall’Associazione umanitaria L’africa Chiama

La mostra “Donna d’Africa” realizzata dall’Associazione L’africa Chiama prevede la presentazione di sette pannelli rappresentanti sei donne che hanno fatto la differenza a livello culturale, politico e sociale per il loro impegno nella lotta alla discriminazione e nella continua ricerca di creazione di un mondo di pace e giustizia.

Attraverso le loro immagini, la mostra lascia a queste grandi donne il racconto della loro storia e della storia di tutte le altre figure femminili che, seguendo i loro passi nella normalità e quotidianità, hanno contribuito al raggiungimento di questi obiettivi.


Miriam Makeba (1932-2008), Mama Africa, cantante sudafricana di jazz e world music, nota per il suo impegno politico contro il regime dell’apartheid e per essere stata delegato alle Nazioni Unite.

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 Aminata Dramane Traoré (1947), politica e scrittrice maliana. Fondatrice del Forum Sociale Africano ed ex Ministro della Cultura del Mali. Da anni denuncia le storture del liberismo e l’impatto negativo sulle popolazioni dell’Africa, considerato come responsabile del mantenimento della povertà in Mali ed in Africa.

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Saba Anglana (1970), cantautrice e attrice italo-etiope, che porta avanti il suo progetto di cambiamento attraverso l’attività culturale musicale e artistica.

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Wangari Maathai (1940-2011), ambientalista e attivista keniota, nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace per «il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace». È stata membro del parlamento keniota e Assistente Ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali.

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Nadine Gordimer (1923-2014), scrittrice sudafricana, si è distinta in ambito letterario come autrice di romanzi e saggi riguardanti la discriminazione razziale. Vincitrice del Booker Prize nel 1974 e del Premio Nobel per la letteratura nel 1991. Nel gennaio 2007 le viene assegnato il Premio Grinzane Cavour per la Lettura.

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Marguerite Barankise (1957),“L’angelo del Burundi”, attivista umanitaria impegnata nel migliorare il benessere dei bambini e combattere la discriminazione etnica in Burundi.

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Informazioni tecniche:

  • 7 pannelli di cui 6 fotografici e 1 introduttivo
  • 4 verticali; 3 orizzontali
  • Misure pannelli 70×100

Se vuoi noleggiare la mostra de L’Africa Chiama, chiamaci al 0721 865159 oppure scrivi a serena@lafricachiama.org

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