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La scuola di Kibwabwa profuma di caramelle – TANZANIA NEWS

Andare alla scuola di Kibwabwa è un po’ come fare un’immersione sensoriale perché questa scuola si trova in una zona periferica della città di Iringa, vicino due industrie che producono latte, yogurt e caramelle. Questa è una delle sei scuole in cui è attivo il servizio di mense scolastiche che offre un supporto alimentare a tutti i bambini della scuola. In particolare quest’anno la scuola di Kibwabwa ha registrato 826 iscrizioni.

Come ogni anno nel mese di gennaio la nostra nutrizionista Deborah ha registrato i dati MUAC dei bambini della prima classe. Su 89 bambini ben 20 sono risultati gravemente malnutriti e 14 hanno mostrato problemi alla pelle riconducibili ad una scorretta alimentazione, in particolare ad un insufficiente apporto di vitamine. Per questo risulta ancora necessario il nostro intervento in questa scuola con il progetto MENSE SCOLASTICHE che prevede la somministrazione di un pasto caldo e completo due volte a settimana per tutti i bambini che frequentano la scuola.

Inoltre il nuovo progetto UNA COMUNITA’ CHE CRESCE avviato quest’anno ci ha permesso di creare un orto scolastico e di costruire una green house nella scuola di Kibwabwa e nelle altre 5 scuole inserite nel programma.

L’orto ha già iniziato a produrre i suoi frutti: carote, melanzane, verdure, pomodori saranno aggiunti nella preparazione del kande al fine di renderlo sempre più completo e nutriente. La green house invece sarà utilizzata per coltivare frutta e ortaggi che richiedono particolari condizioni termo-climatiche. Questa è stata una vera innovazione giunta direttamente dalla capitale Dodoma infatti le nostre scuole sono le prime nella città di Iringa ad avere una green house.

Poiché ogni nostro intervento è volto a rendere autonome le scuole, il nostro agronomo Peter sta implementando dei corsi di formazione volti a fornire al preside e agli insegnati tutte le informazioni necessarie per avviare e gestire al meglio un orto scolastico. Tutto lo staff scolastico ha accolto con entusiasmo le novità e ha partecipato al primo corso con curiosità e interesse.

Tuttavia il nostro agronomo ritiene fondamentale coinvolgere nella creazione dell’orto scolastico non soltanto gli insegnanti ma anche i bambini per renderli parte attiva dell’intero processo. Sono stati proprio loro infatti, con l’aiuto e la supervisione di Peter, a lavorare la terra, a seminare e a raccogliere le prime verdure. Rendere i bambini partecipi è una scelta educativa che permette loro di conoscere ciò che accade intorno, mettersi in gioco e imparare a prendersi cura della terra e dei suoi frutti giorno per giorno. L’orto scolastico diventa così uno spazio di apprendimento dove mettersi in relazione con gli altri, osservare il lento cambiamento e vedere la vita che accade.

Questo nuovo progetto vuole coinvolgere proprio tutti infatti nei prossimi mesi l’agronomo Peter e la nutrizionista Deborah organizzeranno dei corsi di formazione teorico-pratici anche per i genitori con l’obbiettivo di sensibilizzarli ad una corretta alimentazione; durante il corso saranno offerti loro anche gli strumenti teorici per poter creare un piccolo orto domestico al fine di avere sempre a disposizione gli ortaggi e le verdure di cui i loro bambini necessitano per crescere sani e forti.

Siamo molto felici di quanto grazie all’aiuto di donatori pubblici e privati stiamo riuscendo a costruire per offrire un supporto alimentare sempre più ricco e mirato nel territorio in cui operiamo. 

Maria Parisi, volontaria in Servizio Civile Universale a Iringa (Tanzania)

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