Skip links

L’importanza dell’assistenza sanitaria nel progetto Mamma Bambino ??

Articolo di Giovanna Quaranta, volontaria in servizio civile universale a Nairobi (Kenya)

In Kenya uno dei supporti principali del programma Mamma Bambino, progetto in supporto a madri sieropositive durante il periodo di gravidanza, parto e allattamento per prevenire la trasmissione verticale, dalla mamma al bambino, è l’assistenza sanitaria. Per l’intera durata del programma, ovvero fino a quando il bambino raggiunge i due anni di età, ogni mamma e il suo/a bambino/a hanno accesso ad assistenza sanitaria gratuita presso una delle cliniche mediche con cui L’Africa Chiama ha una partnership da anni.

Ad inizio percorso, ogni mamma riceve una tessera clinica che le permette ogni qualvolta sia lei sia il/la bambino/a hanno bisogno di assistenza medica, di recarsi in clinica per essere visitate e ricevere le cure necessarie. Come racconta Nyokabi, la coordinatrice del progetto PMTCT, l’assistenza sanitaria per queste mamme e i loro bambini è cruciale per il loro benessere per due motivi principali: il primo è di tipo clinico e il secondo di tipo economico.

A livello clinico, poichè sieropositive, il sistema immunitario di queste donne è soppresso per cui la vulnerabilità a contrarre infezioni è elevata. Questo vale anche per i loro bambini che non godono di un sistema immunitario forte nei primi mesi di vita.

Qualche settimana dopo la nascita i bambini delle mamme sieropositive assumono una terapia a base di nevirapina, farmaco necessario per prevenire la trasmissione del virus dell’HIV durante il periodo di allattamento. Nonostante questa copertura, il sistema immunitario del bambino durante i primi 18 mesi non è ancora autonomo in quanto il bambino non ha ancora sviluppato i propri anticorpi.

Per questo, il programma Mamma Bambino è da definirsi di successo quando il bambino risulta negativo al PCR test al diciottesimo mese (18), quando ha sviluppato i suoi anticorpi e, dunque, durante questi mesi, il supporto medico è fondamentale per assicurare una crescita sana del bambino.

A livello economico, le beneficiarie del progetto provengono, nella maggiorparte dei casi, da situazioni vulnerabili ed economicamente instabili per cui far fronte alle frequenti spese sanitarie di base o all’assicurazione sanitaria diventa un problema. Questo a lungo termine potrebbe gravare sulla loro condizione fisica di fragilità.

Anche alcune delle madri hanno espresso la loro gratidutine per l’assistenza medica che ricevono tramite L’Africa Chiama Kenya, R. dice che aver ricevuto la tessera sanitaria l’ha incoraggiata ancora di più a prendersi cura di stessa e della salute di suo figlio. C. dice che ricevere le cure sanitarie gratis presso il Mukasa Hospital l’ha anche aiutata tantissimo ad accettare e convivere positivamente con il virus dell’HIV.

Giovanna Quaranta, volontaria in servizio civile universale a Nairobi (Kenya)

Giovanna Quaranta volontaria in servizio civile universale volontariato Africa Kenyafoto firma articoli

Altri Articoli dal Kenya delle nostre volontarie:

LE GIOVANI MAMME DEL PROGRAMMA MAMMA-BAMBINO – KENYA NEWS

Legami

LE NOSTRE RAGAZZE SENZA SOSTA – KENYA NEWS

La forza della Natura – Kenya news


Aiuta anche tu le mamme ed i bambini e bambine con una donazione, oppure sostieni il centro Mamma Bambino con il Sostegno a distanza, scopri qui come fare!


 

This website uses cookies to improve your web experience.