Pap Khouma presenta “Noi italiani neri”
Cosa fanno, cosa pensano, a cosa aspirano i cittadini italiani che oggi indossano una pelle scura? Figli di migranti, di coppie miste, adottati, si muovono in un’Italia che fatica a riconoscerli come suoi cittadini, continua a definirli “stranieri” anche quando sono nati e cresciuti qui e non conoscono altro paese che il nostro e pone loro mille ostacoli per il riconoscimento dei loro diritti di cittadinanza. L’autore, senegalese di nascita e italiano di adozione, si muove tra il reportage e la fiction per esplorare le sacche di razzismo che infestano il nostro paese e per offrire sagge considerazioni in vista di un futuro che sarà, anche per noi, multicolore.
L’autore: Senegalese di nascita e cittadino italiano, Pap Khouma è direttore della rivista on-line di letteratura della migrazione «El-Ghibli». Vive a Milano e lavora in libreria.
Editore: B. C. Dalai Editore
Pap Abdoulaye Khouma (Dakar, 1957) è uno scrittore senegalese naturalizzato italiano.
Senegalese appartenente alla confraternita dei Muride, è immigrato in Italia nel 1984, stabilendosi a Milano, dove si occupa di cultura e letteratura. È iscritto all’Albo dei giornalisti stranieri dal 1994 ed è cittadino italiano.
Ha pubblicato, firmato con Oreste Pivetta nel 1990, “Io, venditore di elefanti”, che narra la storia dello stesso Khouma alle prese con il duro destino di venditore ambulante e immigrato. Nel 2005 pubblica “Nonno Dio e gli spiriti danzanti” e nel 2010 “Noi neri italiani”.
Conoscitore di quattro lingue (wolof, francese, inglese e italiano), lavora attualmente in una libreria milanese. È il direttore di “El Gibli”, rivista online di letteratura.
Fondatore e direttore responsabile di una rivista online di informazione italo africana.
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