UN LUOGO PER CELEBRARE LA VITA: LA CLINICA SHALOM A KANYAMA

TESTIMONIANZA DI ALESSIA VOLONTARA SERVIZIO CIVILE (ZAMBIA)

In questo primo periodo di servizio in Zambia ho trascorso davvero tanto tempo presso la Clinica Shalom, progetto sanitario de L’Africa Chiama nel quale sono principalmente coinvolta. Nonostante siano già trascorsi due mesi, ogni giorno mi stupisco della quantità di persone che la mattina prestissimo sono qui fuori dalla porta della nostra Clinica Shalom, in attesa dell’apertura, per visite, cure e farmaci. E durante tutta la giornata la fila non si arresta mai, sempre gremita soprattutto di donne e bimbi piccoli. Verso le 3 del pomeriggio i pazienti iniziano a calare. E’ in quel momento che mi ritrovo spesso a chiacchierare con lo staff della Clinica, a scherzare e a confrontarci su come è stata la giornata.

Oggi il dott. Shimoomba, stanco ma come sempre soddisfatto di una giornata piena di lavoro, mi ha regalato un bellissimo ricordo. “Sai, Alessia, il giorno più bello in questa clinica è stato un anno fà. Era una mattina come le altre quando Molly, la nostra ostetrica dell’Unità Materno-Infantile, sentì bussare alla porta in modo molto insistente. Un paziente chiedeva aiuto perché fuori dal Centro c’era una donna incinta con forti dolori. La donna frequentava la clinica già da alcuni mesi proprio per la gravidanza e la riconobbe subito. Si erano rotte le acque e già da tempo le contrazioni erano forti e frequenti. Non c’era alternativa: la donna doveva partorire subito. Allestimmo una stanza della clinica, Molly accompagnò passo dopo passo la donna che diede alla luce un bellissimo bambino.

Nella serata la donna era in grado di lasciare la Clinica insieme al bambino e la famiglia. Prima di andare via però la donna mi guardò e con gli occhi lucidi mi disse “Zicomo”, che significa GRAZIE! Nella clinica Shalom, Alessia, celebriamo ogni giorno la vita: la vita di coloro che la consegnano nelle nostre mani ogni mattina, la vita alla quale si aggrappano le persone sieropositive che vengono qui per esami e medicine, la vita dei bimbi che vengono messi fra le nostre braccia da mamme disperate perché non sanno cosa fare di fronte alla malnutrizione o alle malattie, la vita degli anziani, nonni di bambini orfani che sanno di non poterli abbandonare, nonostante la fatica, la vita di coloro che purtroppo non ce la fanno, ma che ci hanno scelto per essere al loro fianco nell’ultimo tempo su questa terra e la vita di bambini che incontriamo sin dal grembo materno, monitorando la loro crescita nel luogo per loro più sicuro al mondo. Il GRAZIE di quella donna mi riempie il cuore e mi ricorda sempre che qui il mio, il nostro compito, è uno: garantire il diritto alla vita ad ogni essere umano e celebrare la vita…sempre!”.

Alessia Di Lanzo volontaria servizio civile in Zambia (febbraio 2016)

Alessia racconta la sua esperienza in Zambia

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