regala un kit per garantire parti sicuri alle giovani mamme di Lusaka ed ai loro bambini.
Stupisci la tua mamma con un regalo speciale: con un solo gesto di solidarietà la tua mamma potrà ricevere un regalo personalizzato a testimonianza di quanto lei sia importante per te e allo stesso tempo insieme garantirete ad una mamma di Lusaka (Zambia) di mettere alla luce il proprio figlio in un ambiente sicuro e protetto.
Con una donazione di 20 euro potrai regalare infatti un Kit Parto Sicuro ad una mamma che partorirà al Centro di Maternità Shalom aperto lo scorso Dicembre nel compound di Kanyama.
Potrai scegliere se ricevere o un attestato cartaceo o un breve video da donare alla tua mamma. In entrambi i casi potrai personalizzare con un testo e anche con una vostra foto.
Ordina ora il regalo speciale per la tua mamma e scegli di essere al fianco di tante mamme!
“Ad oggi oltre 40 donne hanno già dato alla luce il proprio figlio al Centro di Maternità Shalom, un risultato importante che ci permette di rafforzare il nostro impegno nel campo della tutela della saluta materno-infantile, garantendo un parto sicuro alle donne del compound di Kanyama. I parti non sicuri e la mancanza di personale qualificato rimangono alcune delle principali cause di morte della madre e del suo bambino in Zambia ma in Africa in generale.
Secondo i dati della World Bank, il rapporto di mortalità materna (che rappresenta il numero di donne che muoiono per cause legate alla gravidanza durante la gravidanza o entro 42 giorni dall’interruzione della gravidanza ogni 100.000 nati vivi) in Zambia è di 213 ogni 100.000 nascite (dati 2017) e, anche se il rapporto è migliorato negli ultimi quindici anni (nel 2000 era di 528), è ancora molto alto se lo confrontiamo con quello del nostro paese il quale è di 2 ogni 100.00 nascite e con quello di altri paesi europei.
Presso il Centro di Maternità opera personale qualificato e le giovani mamme sono accolte in ambienti accoglienti. Il Kit Parto Sicuro può garantire ad ogni mamma e al bambino appena nato di ricevere tutte le cure necessarie, che purtroppo sono scarse se non assenti nelle strutture pubbliche.”
https://www.youtube.com/watch?v=qX2BlSlvCd0