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Giornata Mondiale Rifugiato

20 GIUGNO GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

Io non sono razzista ma…

Quelli che vengono con i documenti va bene, sono i clandestini che devono essere sbattuti fuori…
..peccato che in Italia non sia possibile nei fatti entrare legalmente, ma solo essere regolarizzati dopo. All’italiana.

Gli italiani all’estero andavano per lavorare, questi sono tutti delinquenti
Infatti all’estero dicono ancora Italia=mafia

Le case e il lavoro agli italiani!
Anche se gli stranieri in regola pagano le tasse come tutti noi (le stime dicono che evadono di meno) e quelli in nero sono sfruttati da chi, magari italiano, le tasse non le paga per niente

Io conosco un immigrato bravissimo, ma gli altri…
Magari non li conosci

Gli stranieri devono rispettare le nostre leggi e le nostre usanze
Intanto li sbattiamo fuori dalle scuole, così imparano!

Gli immigrati portano malattie strane
È per questo che non li vogliamo più fare entrare in ospedale…

Loro non rispettano i diritti delle donne, o le rinchiudono o le prostituiscono
Vendendole agli italiani, magari bravi padri di famiglia in vena di trasgressioni

BASTA; siete troppi e dovete tornare a casa vostra
Anche se scappate dalla fame, dalle guerre, dalla violenza in cerca di sopravvivenza, vi rispediamo all’inferno..

Per noi la sicurezza non è razzismo,
ma si basa su una società
più libera, più solidale, più giusta

Comunicato Stampa

Siamo 21 associazioni del nostro territorio che abbiamo deciso quest’anno di aderire alla Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno e di promuovere insieme un’iniziativa nelle nostra città. Riteniamo infatti che in questo momento sia importante dare un segnale forte e univoco di risposta alle degenerazioni xenofobe e inquietanti che stanno investendo con troppa leggerezza il nostro paese. E’ per noi inaccettabile l’accoglienza a tratti trionfale riservata ad un dittatore che ha allestito nel proprio paese, con il contributo dei vari governi italiani succedutisi negli ultimi anni, campi di detenzione per immigrati.

A questa denuncia si aggiunge la consapevolezza di una necessità vitale: quella di essere in grado di creare nella nostra città una comunità sensibile e solidale, capace di generare i meccanismi in grado di alleviare gli effetti devastanti di una crisi che sta travolgendo gli strati meno tutelati della popolazione. Solidarietà che è sempre sinonimo di sicurezza: “sappiamo che là dove la questione dell’immigrazione è affrontata con un mix di lungimiranza e umanità, creando le condizioni per una integrazione vera, una piena titolarità di diritti e doveri i reati sono diminuiti” (don Luigi Ciotti)

Il 20 giugno cercheremo di dare il nostro contributo allestendo due punti informativi, uno alla mattina, lungo corso Matteotti, sotto i Gabbuccini e uno serale, all’anfiteatro Rastatt. Saranno distribuiti sia del materiale informativo sulle questioni e le finalità che animano la giornata sia Permessi di soggiorno “In nome di Dio” (iniziativa nata dai Missionari Comboniani di Castelvolturno). Sarà possibile firmare la petizione per la richiesta di una commissione di inchiesta internazionale e indipendente sulle modalità di controllo dei flussi migratori in Libia in seguito agli accordi bilaterali con il Governo Italiano, in seguito alla denuncia delle violazioni dei diritti dell’uomo registrate da Fortress Europa e dal documentario Come un uomo sulla terra.

In caso di maltempo la giornata sarà rinviata (probabilmente al sabato seguente)

Aderenti

Acli provinciali, Alternativa Libertaria, ANPI Sezione Valcesano, APITO-Associazione don Paolo Tonucci, ALLP Associazione Lavoratori e Lavoratrici Pesaresi, Associazione Araba “Assamra-ù”, Associazione Cittadini senegalesi di Fano, Associazione degli immigrati latino-americani, Banca del gratuito, Bottega del commercio equo e solidale di Fano , Donne in nero, L’Africa chiama, Luoghi in Comune, MCE Movimento Cooperazione Educativa, Metablog Rimarchevole, Millevoci, MIR Movimento Internazionale della Riconciliazione, Missionari Comboniani Pesaro, Nuovomondo, Rete Lilliput-Nodo Fano, Sala della Pace

Ringraziamo Ecologicasa per averci fornito l’impianto audio ad energia solare e il Csv per l’appoggio offertoci.

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