Articolo di Ylenia, volontaria in servizio civile universale a Lusaka
Il 6 aprile abbiamo ricevuto una visita molto importante.
Alcuni esperti ed esperte dello Zambia Institute for Special Education (ZAMISE) hanno visitato la Scuola Shalom con l’obiettivo di valutare il sistema della special e dell’inclusive education all’interno delle classi.
Hanno trascorso alcune ore sia nelle classi inclusive sia nelle cinque classi speciali presenti nella Special Unit della Shalom School, durante le quali hanno partecipato alle lezioni, conosciuto gli insegnanti e le insegnanti e osservato l’ambiente circostante. Dopodichè si sono riuniti in un meeting col corpo docenti per dare loro il proprio feedback su quanto osservato.
Il meeting è stato fonte di ispirazione grazie ai consigli e agli spunti di riflessione che sono emersi dal confronto con gli esperti, durante il quale hanno elaborato consigli pratici sui metodi di insegnamento, sull’accessibilità dell’ambiente e sul materiale e gli ausili da avere nelle classi per facilitare la partecipazione di tutti gli alunni e le alunne.
Mr. Gawani Phiri ha tenuto un discorso sul significato dell’inclusione e dell’educazione inclusiva, mettendo in risalto ciò che è importante per favorire l’inclusione dei bambini e delle con disabilità, come ad esempio: rompere le barriere che ostacolano l’inclusione, assicurare la piena partecipazione di tutti e garantire metodi di insegnamento e di apprendimento di qualità.
La direttrice di Zamise si è congratulata con L’Africa Chiama per il lavoro che sta portando avanti a favore dell’inclusione dei bambini e delle bambine con disabilità, sottolineando il fatto che alla Scuola Shalom il percorso verso l’inclusione scolastica e sociale è notevolmente visibile.
“Quando ho visitato una classe inclusiva, ho notato che l’insegnante di sign language traduceva simultaneamente la lezione agli studenti con disabilità uditiva e, allo stesso tempo, l’altro insegnante si assicurava che la classe andasse tutta allo stesso ritmo. Complimenti!”
La collaborazione intrapresa con ZAMISE è molto importante, in quanto, permetterà di lavorare e migliorare ulteriormente la didattica nelle classi e renderla più di qualità ed inclusiva. La creazione di reti, la costruzione di network e la cooperazione con le istituzioni ed altri enti presenti sul territorio rappresenta uno dei principi cardine del nostro lavoro, in quanto, permette di sviluppare risposte e trovare soluzioni che siano il più efficaci possibile e sostenibili nel tempo.
Ylenia Lazzarini, volontaria SCU in Zambia
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