E’ STATA INAUGURATA A KANYAMA UNA NUOVA SCUOLA
Saranno integrati 50 alunni disabili con 350 normodotati
11 Gennaio 2010: apertura della nuova Shalom Community School!
Lusaka (Zambia) – Lunedì 11 Gennaio è stata inaugurata nel compound di Kanyama, oltre 200.000 abitanti, la nuova Shalom Community School, costruita dall’Organizzazione L’Africa Chiama.
La prima pietra è stata posizionata l’8 ottobre 2008 e oggi, dopo 15 mesi di lavori, l’edificio comprende sei aule scolastiche, l’aula di riabilitazione, la cucina con mensa scolastica, una sala multifunzionale ed un laboratorio di scienze per complessivi mille metri quadrati. La scuola accoglierà 400 alunni e 12 classi, dal primo al nono grado e 3 classi (livello 1, 2, 3) per i ragazzi che non sono mai andati a scuola. Gli insegnanti impegnati sono dieci, tutti molto motivati e da due settimane al lavoro per la programmazione annuale. Nella nuova scuola saranno inseriti cinquanta bambini diversamente abili, sia fisici che psichici, che saranno accompagnati adeguatamente da insegnanti di sostegno, formati durante un corso di specializzazione, tenuto da docenti qualificati.Per loro è stata attrezzata una sala di riabilitazione e per coloro che hanno difficoltà motorie è previsto il trasporto alla scuola con un minibus.
Alle 7,30 avviene l’apertura ufficiale: presenti gli insegnanti, gli alunni, vestiti elegantemente, disposti in fila indiana e divisi per classe, gioiosi ed emozionati, i genitori e i familiari tutti entusiasti per questo evento tanto desiderato, in un contesto sociale dove il 40% dei bambini non va a scuola. Ad aprire ufficialmente l’anno scolastico l’inno nazionale zambiano e la preghiera recitata da tutti i presenti. E subito il discorso del preside della nuova scuola, Mr. Christopher Mwale, il quale presenta tutto lo staff docente, gli espatriati presenti e la rappresentante di L’Africa Chiama, Raffaella Nannini, che a nome di tutti i volontari, donatori e amici italiani è presente oggi all’apertura ufficiale di questo significativo ed importante intervento umanitario.
Ai genitori ed agli alunni viene sottolineata la necessità di partecipare attivamente alla buona riuscita dell’anno scolastico e ad impegnarsi affinché la scuola raggiunga uno standard qualitativo di buon livello.Vengono così elencati gli impegni e le responsabilità ed anche il regolamento interno della scuola che i bambini dovranno seguire quotidianamente.
Di seguito i genitori vengono accompagnati da alcuni insegnanti alla visita della scuola: le aule, i bagni, la cucina dove verrà preparato il cibo per la mensa, la sala insegnanti, la segreteria e il cortile interno. Segue poi la visita degli alunni: nonostante fino ad ora ci siano stati silenzio, educazione ed ordine…la gioia dei bambini di fronte alla bellissima nuova scuola non si può contenere!!!
Le espressioni di stupore, entusiasmo e orgoglio nei loro visi non sono descrivibili. Ognuno cerca sulle porte la sua classe e scopre quale sarà la sua aula per tutto il 2010, tutti provano a sedersi sui banchi e in tanti mimano come stare seduti, prendere appunti e studiare.
Nel frattempo a tutti i bambini viene richiesto un contributo: portare con loro uno o più rotoli di carta igienica, un sapone e ai più grandi sono richiesti anche dei quaderni.
Prima di lasciare il centro Shalom tanti genitori ringraziano e stupiti ammirano la scuola. Belle le parole di Mr. Sakala, il custode dell’edificio, che ha commentato: “Da piccolo tutti noi sognavamo una scuola così, mentre in realtà le lezioni si tenevano sempre sotto l’ombra di un grande albero. Sono fiero che i miei figli possano frequentare questa scuola!”.
In molti interventi è stata sottolineata la necessità di inoltrare subito alle autorità competenti l’istanza per chiedere l’intervento urgente a favore della sistemazione della strada, lunga 2 Km., molto dissestata ed impraticabile soprattutto durante la stagione delle piogge, che congiunge Mumbwa Road al terreno dove è ubicata la nuova scuola Shalom.
Raffaella Nannini, responsabile progetti L’Africa Chiama.