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DISABILIITÀ E INCLUSIONE

Inclusione sociale, scolastica e sanitaria di bambini/e e ragazzi/e con disabilità

L’ EMERGENZA

In Zambia le persone con disabilità rappresentano una delle categorie più emarginate e i/le bambini/e e ragazzi/e con disabilità sono considerati/e la fascia di popolazione più vulnerabile perchè devono interfacciarsi con molte difficoltà su tutti i livelli della società.
Nel paese vi è ancora un alto stigma nei confronti della disabilità, sia a causa dei persistenti pregiudizi sia per la mancanza di consapevolezza e sensibilizzazione a riguardo. I/le bambini/e con disabilità sono visti come una maledizione anche dalle stesse famiglie, per questo molti di loro vengono nascosti all’interno delle proprie abitazioni.

L’emarginazione e la conseguente esclusione sociale nei loro confronti è così inevitabile. Il principale problema che le persone con disabilità devono affrontare riguarda la mancanza di accesso ai servizi di base. Questo è dovuto alla loro condizione economica e di esclusione sociale in cui si trovano, ma anche perchè ci sono poche strutture accessibili nel paese.

I problemi sopra descritti sono ancora più accentuati nei contesti periferici e rurali del paese, dove i servizi sono ancora più scarsi, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Kanyama, dove L’Africa Chiama lavora dal 2007, rappresenta il compound più ampio e vulnerabile della capitale di Lusaka, con una popolazione ufficiale di circa 350000 abitanti.

LA RISPOSTA DE L’ AFRICA CHIAMA

In Zambia il filo conduttore di tutte le attività de L’ Africa Chiama è la promozione dei diritti dei/delle bambini/e e ragazzi/e con disabilità.

Il progetto mira a garantire l’inclusione di bambini/e e ragazzi/e con disabilità in tre settori principali: sanitario, educativo e di formazione e sensibilizzazione, adottando i principi espressi dalla strategia di Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria.

L’azione si basa su tre pilastri cardine:

  • Garantire l’accesso ai servizi di base e la piena partecipazione e accessibilità di bambini/e con disabilità;
  • Promuovere l’empowerment economico e sociale di ragazzi/e con disabilità;
  • Rafforzare il coinvolgimento e la consapevolezza delle famiglie e del personale scolastico nella cura del/della bambino/a con disabilità.

A livello educativo, il progetto si propone di:

  • Assicurare un’educazione di qualità ed inclusiva per tutti/e gli/le studenti/studentesse della scuola Shalom. La scuola rappresenta un esempio di didattica inclusiva in tutta l’area di Kanyama e nelle zone limitrofe, con 1055 studenti/studentesse, di cui 63 con diversi tipi di disabilità, fisica, visiva, intellettiva e uditiva;
  • Garantire l’accesso scolastico a 67 bambini/e con disabilità provenienti da 7 scuole diverse attraverso un supporto economico alle famiglie nel pagamento delle rette scolastiche e del trasporto;
  • Fornire trasporto gratuito da casa a scuola per 20 studenti/studentesse con disabilità della scuola Shalom, che altrimenti avrebbero difficoltà a raggiungere la scuola soprattutto durante la stagione delle piogge;
  • Promuovere la partecipazione degli studenti/studentesse con disabilità ad attività di educazione non formale ed extra-scolastiche, come il judo inclusivo.

A livello sanitario, le principali attività di progetto sono:

  • Programma nutrizionale per 40 studenti/studentesse con disabilità delle scuole Shalom, Optima e Mbawemi;
  • Programma di fisioterapia su tre livelli: a livello centrale, attraverso un centro di fisioterapia collocato all’interno della scuola Shalom; a livello comunitario, attraverso la collaborazione con 6 Focal Points e, infine, attraverso le visite domiciliari;
  • Fornitura di ausili a bambini/e con disabilità, quali, ad esempio, carrozzine e stampelle;
  • Rinnovamento di case abitative, dove sia necessario, per garantire una maggiore accessibilità per bambini/e con disabilità, ad esempio, attraverso la realizzazione di rampe;
  • Supporto alle famiglie di 67 bambini/e con disabilità nell’accesso alle cure, attraverso il pagamento di trasporto per raggiungere le strutture sanitarie, di medicine e di visite specializzate.

Infine, nell’ambito della formazione e sensibilizzazione le attività riguardano:

  • Programma di Skills per ragazzi/e con disabilità, grazie al quale possono acquisire skills professionali e personali nell’ambito dell’agricoltura, allevamento di polli, artigianato, cucina, comunicazione, conti, igiene personale e gestione del cliente con l’obiettivo di favorire il loro accesso e la loro inclusione nel mercato del lavoro;
  • Sessioni di formazione su prevenzione della disabilità in gravidanza, alla nascita e dopo il parto per famiglie di bambini/e con disabilità presso la Clinica Shalom;
  • Attività di sensibilizzazione rivolte a famiglie di bambini/e con disabilità, con l’obiettivo di sradicare i pregiudizi sulla disabilità, rafforzare le relazioni familiari e sociali e favorire un maggiore coinvolgimento delle famiglie nella cura del/della bambino;
  • Formazione continua a docenti e personale scolastico su disabilità ed educazione inclusiva.
LUOGO DI INTERVENTO

Compound di Kanyama, periferia di Lusaka, Zambia

BENEFICIARI

532 persone

RESPONSABILE

Mattia Binacchi

AMBITO DI INTERVENTO

Salute, Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione

DONAZIONE

DISABILITÀ E INCLUSIONE

Promuoviamo l’inclusione di bambini/e e ragazzi/e con disabilità a Kanyama, garantendo loro la piena partecipazione ed accessibilità su tutti i livelli della società.

COME SI TRASFORMA IL TUO AIUTO
25 euro

Contribuisci alla realizzazione di un corso di formazione su prevenzione delle disabilità durante la gravidanza per 50 mamme. Dona ora!

Contribuisci a garantire trasporto gratuito per 20 studenti/studentesse della scuola Shalom per un mese. Dona ora!

Contribuisci a fornire una carrozzina manuale nuova per un/una bambino/a con disabilità. Dona ora!

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