La ong fanese attiva da anni in Kenya, Tanzania e Zambia
Nei giorni scorsi si è riunita l’assemblea dei soci dell’associazione L’Africa Chiama nella nuova sede in via Giustizia 6/d, a Fano, per approvare il bilancio consuntivo relativo al 2014 e per il rinnovo del consiglio direttivo. Il presidente Italo Nannini ha introdotto la riunione ricordando le scelte operative e strategiche sancite dalla Statuto e ribadendo i valori e le finalità da perseguire con costanza e concretezza: solidarietà e giustizia, correttezza e trasparenza delle azioni, efficienza ed efficacia degli interventi e forte motivazione dei collaboratori e dei volontari.
Raffaella Nannini, coordinatrice dei progetti, è intervenuta per riferire sugli aggiornamenti degli interventi umanitari messi in atto dall’associazione in Kenya, Tanzania e Zambia, indirizzati ad oltre diecimila bambini e ragazzi in grave difficoltà, come orfani dell’aids, bambini malnutriti, ragazzi di strada, disabili. La situazione dei vari Centri viene costantemente monitorata, oltre che con contatti settimanali per decisioni urgenti, attraverso i report mensili narrativi e contabili dei cinque cooperanti espatriati e le testimonianze dirette dei volontari di tutta Italia, dieci nel 2014, che hanno trascorso un mese circa in Africa vicino ai beneficiari. Grazie ad una gestione più attenta delle risorse finanziarie, nonostante la diminuzione del 17% delle entrate, causata dalla persistente crisi economica che ha colpito il nostro paese, nessuna azione umanitaria a favore dei bambini in grave difficoltà è stata finora interrotta e a tutti sono stati garantiti i diritti al cibo, all’istruzione e alle cure mediche di base. L’associazione sostiene in concreto 12 Centri nutrizionali, 5 mense scolastiche, 3 Centri per disabili, 1 scuola primaria, 1 scuola superiore, 1 poliambulatorio, 3 Centri per ragazzi di strada, 2 cooperative sociali, 1 programma di lotta all’aids e numerose attività permanenti di informazione, formazione e di autosviluppo su base comunitaria.
Purtroppo, nella previsione di un ulteriore calo delle entrate, si dovrà procedere, con grande rammarico, all’interruzione o ad una apertura ridotta, che si spera breve, di qualche Centro o attività.
Anita Manti, vicepresidente, ha comunicato che la Regione Marche, dopo un iter molto complesso, ha deliberato l’accreditamento de L’Africa Chiama come Ente di Formazione Professionale nei tre ambiti di intervento: obbligo formativo, formazione superiore e formazione continua.
Il Consiglio Direttivo in carica, formato da Angiolo Farneti, Stefano Seri, Maria Teresa Fossati, Anita Manti (vicepresidente e segretaria) e Italo Nannini (presidente) è stato confermato per il prossimo triennio, e da Michele Peroni eletto al posto del dimissionario Nadir Omiccioli. Tesoriere la rag.ra Franca Mauri.
Nella presentazione del Bilancio, redatto e predisposto dal Consiglio Direttivo, sono emersi questi dati del Conto Economico, i più significativi: proventi Euro 633.006,10; oneri Euro 625.704,83; accantonamento Euro 7.301,27. Dei fondi inviati in Africa il 46% è stato destinato in Zambia, il 25% in Tanzania e il 21% in Kenya e l’8% per interventi di emergenza e comuni ai tre paesi. Nelle prossime settimane verrà completato e pubblicato il Bilancio Sociale per raccontare in modo adeguato, oltre i numeri, le azioni, l’impegno, la dedizione, la generosità dei donatori, collaboratori, volontari e operatori locali e la verifica attenta dei risultati raggiunti e la loro incidenza positiva nella lotta delle comunità beneficiarie per uscire dalla povertà estrema e dalle profonde disuguaglianze in cui sono costrette a vivere.