Articolo di Adele dal compound di Kanyama in Zambia.
Il nuovo anno è iniziato a Lusaka con la diffusione di un’epidemia di colera, infezione portata dal batterio Vibrio Cholerae a causa di cattive condizioni igienico-sanitarie e contaminazione dell’acqua. In tutto lo Zambia, dai primi di Ottobre 2017 con l’inizio delle piogge, si è arrivati ad oltre 2.500 casi registrati, con circa 60 morti.
A Lusaka, per limitare la diffusione del batterio, sono stati temporaneamente chiusi i mercati e alcuni negozi, sono stati impediti gli assembramenti di persone, come le funzioni religiose, ed è stata predisposta una pulizia approfondita della città. Invece di iniziare l’anno scolastico, le scuole rimarranno chiuse almeno fino a fine Gennaio.
Il compound di Kanyama, dove è situato il nostro Centro Shalom, Africa Call Zambia sta vivendo la situazione peggiore, soprattutto a causa della scarsa disponibilità di acqua pulita, reperibile solo da alcune cisterne pubbliche.
Su 900 campioni d’acqua analizzati a Kanyama, circa 800 sono risultati positivi, così come frutta, verdura, carne e pesce nei mercati interni. Mentre la nostra scuola Shalom rimarrà chiusa fino a fine mese, alla clinica il lavoro non manca mai e da mercoledì 10 per alcuni giorni, verrà anche somministrato il vaccino.
Adele Manassero, volontaria in Servizio Civile internazionale in Zambia
Scopri di più sulla nostra Clinica Shalom situata nel coumpound di Kanyama in Zambia-> http://bit.ly/2iFYcMO
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