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MARTINA, NUOVA VOLONTARIA IN SERVIZIO CIVILE ITALIA, SI PRESENTA…

Articolo di Martina, volontaria in servizio civile Italia

Mi chiamo Martina, ho 21 anni e sono la nuova civilista di quest’anno della sede Italia. Essendo nata e cresciuta a Fano conosco l’associazione sin da quando sono piccola. I suoi membri mi hanno visto crescere e siamo legati da un vero e proprio legame affettivo.

Le motivazioni che mi hanno portato ad intraprendere questo percorso sono molteplici. Tutto è nato da una conversazione con un amico, il quale mi ha riportato la sua esperienza di servizio civile. Il racconto è stato tanto travolgente da stimolare la mia curiosità. Mi piaceva l’idea di potermi impegnare in un percorso formativo a livello lavorativo ma sopratutto a livello umano e di poter dare un aiuto concreto. 

Mi hanno spinto a mettermi in gioco anche la voglia di conoscere nuove realtà, di ampliare i miei orizzonti e di rendermi davvero utile. Successivamente mi sono informata ed ho iniziato a cercare il progetto più adatto a me. Una volta scoperto quello dell’Africa Chiama non ho più avuto dubbi.  L’ambiente potrei dire quasi familiare che si respira in ufficio e le mansioni che avrei dovuto svolgere mi hanno convinto sin da subito. Quest’anno l’avvio del servizio civile è stato posticipato a causa del Corona Virus. Vista la limitazione degli spostamenti stiamo svolgendo la formazione da remoto grazie al supporto di alcune piattaforme come Zoom e Slack. Siamo alla quarta e penultima settimana delle cinque complessive.

Solitamente la formazione si svolge riunendo tutti i civilisti in una sede prestabilita perla durata di 6 giorni. Nonostante il rammarico per l’impossibilità di svolgerla in modo canonico nella sede che quest’anno avrebbe dovuto essere Padova, il risultato è comunque al di sopra delle mie aspettative. I fattori che hanno giocato un ruolo importante nella riuscita di essa anche in questa modalità del tutto nuova sono stati: la tempestività di FOCSIV a trovare una soluzione alternativa ed anche la disponibilità data dai partecipanti stessi ad adattarsi alla nuova metodologia e al nuovo calendario. Vedere e trascorrere 6 giorni con tutti i civilisti avrebbe sicuramente portato ad una maggiore condivisione di idee, motivazioni e riflessioni, lasciando anche spazio a nuove conoscenze.

Tuttavia la grande partecipazione dei presenti alla formazione e il loro interesse riguardo alle tematiche trattate ha portato comunque un grande coinvolgimento e un ottimo clima d’aula all’insegna della condivisione, nonostante l’utilizzo di un mezzo piuttosto inusuale. Stiamo svolgendo da remoto anche la formazione specifica che invece questa settimana volgerà al termine. Sempre grazie al coinvolgimento dei partecipanti e alla capacità di adattamento dei relatori, anche la formazione svolta dall’associazione risulta interessante e stimolante. Oserei dire che il virus non ci ha fermati anzi, io non vedo l’ora di poter iniziare. 

A presto.

Martina Kansengo, volontaria in servizio civile Italia

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